IV. Pensieri e Parole. Lavori in corso per genitori e insegnanti
30 Dicembre 2018II. 1919-1920. Il “Biennio Rosso” e il sindacalismo “Bianco”
30 Giugno 2019I. Carlo Demichelis. Uno di loro
ITINERARI - Nr. 1/ 2019 - INDICE
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La figura e il contesto storico torinese
- Carlo Demichelis. Introduzione alla figura (Michele Dosio)
- Valori, aspettative, idealità nella Chiesa torinese del dopo Concilio (Marta Margotti) ***
- Da una intervista a Carlo Demichelis (Emanuela Peyretti e Rodolfo Colombara)
- A causa di Gesù di Nazareth e del suo vangelo (Aldo D’Ottavio)
- Fratello piccolo (Beppe Orsello)
Antologia di scritti
***Testimonianze
- Tutto tace, tutto riposa. Forse, tutto rinasce (Fabrizio Porcinai)
- Un operaio prete (Davide Anselmo)
- Tutto è nel disegno di Dio (Domenica Minici)
- Natale 2007 (I giovani della comunità di via Germanasca) ***
Dalla memoria al futuro nella Chiesa di Torino
Convegno del 12 gennaio 2019 con interventi di: Carlo Guerrieri, Enrico Peyretti, Fredo Olivero, Armando Pomatto, Giovanni Avonto, Maurilio Guasco, Claudia Barbieri, Margherita Ricciuti
Editoriale
In molte occasioni Itinerari ha raccolto esperienze e testimonianze collegate alla vicenda dei preti operai italiani. In questa traiettoria si inserisce il fascicolo dedicato a Carlo Demichelis a dieci anni dalla morte.
La prima parte, introdotta da una ricostruzione storica del contesto ecclesiale degli anni in cui ebbe inizio a Torino la presenza multiforme dei preti operai, presenta un’antologia dei suoi scritti. Vi traspare in modo spoglio ed essenziale il suo sentire e vivere la fede cristiana in una situazione di ‘minorità’ – Nazareth - sul modello scelto e amato di Charles de Foucauld.
Nella seconda parte sono pubblicati contributi proposti in momenti diversi. Sono testimonianze risalenti a qualche tempo fa sulla figura di Carlo Demichelis - il prete operaio, l’amico, il riferimento della Comunità di via Germanasca - e le riflessioni fatte al convegno, a lui dedicato nel decennale della morte, che aprono anche uno sguardo sul futuro.
Tentando una sintesi si potrebbe ricordare il doppio titolo dato al volume in cui René Voillaume raccoglieva le sue riflessioni inviate ai piccoli fratelli di Gesù sparsi nel mondo: il titolo francese, Au cœur des masses – nel cuore delle masse, come spesso un tempo si chiamava l’innumerevole moltitudine degli operai; e il titolo italiano, Come loro, per dire il modo della presenza, lo stile dell’incarnazione. Qualcosa di incandescente ma quasi invisibile.